Un ente di previdenza è un'organizzazione che gestisce e raccoglie i contributi obbligatori dei professionisti per garantire loro prestazioni economiche in caso di eventi come pensionamento, invalidità, malattia, maternità e altri bisogni assistenziali. Gli enti di previdenza offrono una protezione finanziaria fondamentale per assicurare un futuro economico sicuro ai professionisti iscritti.
Per i Biologi che esercitano la professione in Italia, gli enti previdenziali di riferimento sono l'Enpab (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Biologi) e l'Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Entrambi gli enti svolgono un ruolo cruciale nel garantire sicurezza economica e assistenza sanitaria ai Biologi durante tutta la loro carriera, sia durante l'attività professionale sia durante la pensione.
In questa sezione, verrà fornita una panoramica completa su cosa sono questi enti, quali obblighi contributivi devono essere rispettati e quali prestazioni sono garantite agli iscritti.
Cos'è l'Enpab?
L'Enpab è l'ente previdenziale specificamente dedicato ai Biologi che esercitano la libera professione. Fondato nel 1996, l'Enpab è un ente di diritto pubblico non facoltativo. Ogni Biologo che svolge attività professionale in Italia deve esservi iscritto. Esso gestisce i contributi previdenziali e assistenziali necessari per garantire la tutela dei professionisti del settore, offrendo una protezione economica durante tutta la carriera del Biologo e nella fase post-lavorativa.
Chi deve iscriversi all'Enpab?
L'iscrizione all'Enpab è obbligatoria per tutti i Biologi che svolgono attività professionale come liberi professionisti. I Biologi che lavorano come dipendenti, invece, sono coperti dal sistema previdenziale generale (Inps) attraverso i contributi versati dai datori di lavoro.
Funzioni principali dell'Enpab
L'Enpab ha il compito di:
- Garantire ai Biologi una pensione di vecchiaia, invalidità e superstiti, proteggendo così la sicurezza economica dei professionisti in tutte le fasi della loro vita lavorativa e post-lavorativa.
- Offrire supporto in caso di malattia, maternità, infortuni e altre necessità assistenziali.
- Promuovere la formazione continua e l'aggiornamento professionale dei Biologi, affinché possano operare al meglio nelle loro specializzazioni.
- Fornire consulenze legali e supporto nelle pratiche burocratiche legate all'attività professionale, aiutando i Biologi a orientarsi nel complesso quadro normativo.
Tipologie di contributi
Gli iscritti all'Enpab sono tenuti a versare due principali tipologie di contributi:
- Contributo soggettivo
Il contributo soggettivo è pari al 16% del reddito professionale annuale, con un importo minimo fissato dalla legge. Per i Biologi con un reddito inferiore a determinate soglie, sono previsti contributi minimi ridotti. - Contributo integrativo
Il contributo integrativo è un importo aggiuntivo calcolato al 4% sui compensi percepiti dal Biologo per le prestazioni professionali erogate. Tale importo viene solitamente addebitato al cliente in fattura.
Prestazioni e servizi dell'Enpab
L'Enpab offre numerosi servizi e prestazioni per i suoi iscritti, tra cui:
- Pensioni di vecchiaia e invalidità: gli iscritti possono accedere a pensioni di vecchiaia e invalidità, in base agli anni di contributi versati.
- Indennità di maternità/paternità: l'Enpab eroga un'indennità economica alle biologhe iscritte che si trovano in congedo di maternità. L'indennità corrisponde all'80% del reddito professionale.
- Assistenza sanitaria: l'Enpab fornisce prestazioni sanitarie integrative tramite il fondo Emapi (Ente Mutualistico di Assistenza Professionale Integrativa), che copre spese sanitarie in caso di malattia o infortunio.
- Formazione professionale: l'Enpab offre corsi di formazione continua attraverso la piattaforma di formazione a distanza (FAD), un'opportunità fondamentale per mantenere aggiornate le competenze professionali.
- Assistenza sanitaria integrativa (EMAPI): copertura per spese sanitarie non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale, inclusi rimborsi per visite specialistiche, esami diagnostici, interventi chirurgici e trattamenti terapeutici.
Cos'è Emapi?
Uno dei benefici più rilevanti che l'Enpab offre ai suoi iscritti è il supporto tramite l'EMAPI (Ente Mutualistico di Assistenza Professionale Integrativa). L'EMAPI è un fondo sanitario integrativo creato per fornire una protezione sanitaria aggiuntiva a tutti i Biologi iscritti all'Enpab, sia i liberi professionisti sia i dipendenti, che si trovano nella necessità di coprire le spese sanitarie che non sono rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Emapi si occupa di:
- Sostegno per le spese sanitarie non coperte (o non completamente coperte) dal SSN, quali:
- Visite mediche specialistiche (cardiologiche, dermotologiche, ecc.).
- Interventi chirurgici non urgenti.
- Trattamenti o terapie non urgenti o non previsti dal SSN.
- Esami diagnostici avanzati (come risonanze magnetiche, TAC, ecografie, esami del sangue specifici, ecc.).
In questi casi, il fondo EMAPI offre il rimborso parziale o totale delle spese mediche sostenute dai Biologi, riducendo così il carico economico per trattamenti sanitari che altrimenti potrebbero risultare costosi. Per poter accedere ai rimborsi, è sufficiente che il Biologo iscritto a Enpab presenti la documentazione comprovante le spese sostenute. Il rimborso avviene in conformità alle disposizioni previste dal fondo EMAPI e in base alle specifiche del piano sanitario sottoscritto.
- Copertura anche per i familiari: la protezione sanitaria integrativa si estende anche ai familiari del Biologo iscritto, che possono usufruire di rimborsi per le loro spese sanitarie. Questo rende il fondo EMAPI ancora più vantaggioso, poiché permette ai Biologi di estendere la copertura sanitaria anche ai propri familiari, contribuendo al benessere dell'intero nucleo familiare.
- Integrazione con altre assicurazioni: EMAPI può essere visto come un completamento delle assicurazioni sanitarie private che alcuni Biologi possono avere. Sebbene non sostituisca un'assicurazione privata, il fondo sanitario integrativo di Enpab fornisce una copertura sanitaria essenziale che spesso colma i gap delle assicurazioni individuali, come ad esempio la copertura per alcune prestazioni che altre polizze non includono.
Agevolazioni per i nuovi iscritti
I Biologi che si iscrivono all'Enpab e che non hanno ancora compiuto 30 anni possono beneficiare di una riduzione del 50% sul contributo soggettivo minimo. Inoltre, i nuovi iscritti che si registrano successivamente al 30 giugno possono richiedere una riduzione del 50% sul contributo soggettivo, ma le due agevolazioni non sono cumulabili.
Riscatto degli anni di studio e lavoro precedenti
L'Enpab offre la possibilità di riscattare fino a cinque anni di attività professionale precedente all'iscrizione all'ente, nonché gli anni del corso di studi universitari. Per il riscatto degli anni di studio, è necessario presentare un certificato universitario che attesti la durata del corso, l'anno di immatricolazione e la data di conseguimento del titolo.
Dunque, l'ENPAB rappresenta l'ente previdenziale specifico per i Biologi e, pertanto, l'iscrizione all'INPS non è necessaria per la copertura previdenziale relativa alla professione. Tuttavia, l'INPS gestisce altre forme di previdenza generale, come la pensione di base e l'indennità di disoccupazione, che possono essere rilevanti per i professionisti in determinate circostanze.
Ricordiamo, inoltre, che i Biologi dipendenti non sono tenuti ad iscriversi all'ENPAB (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Biologi).
Obblighi previdenziali per un Biologo dipendente
- Iscrizione all'INPS: l'iscrizione all'INPS avviene automaticamente all'inizio del rapporto di lavoro subordinato.
- Contributi previdenziali: il datore di lavoro è responsabile del versamento dei contributi previdenziali all'INPS, che coprono pensione, malattia, maternità, disoccupazione e infortuni sul lavoro.
- Assistenza sanitaria: i Biologi dipendenti sono coperti solo dall'assistenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), finanziata attraverso i contributi versati all'INPS, salvo in caso di assicurazioni specifiche e integrative da parte dell'azienda con cui si ha instaurato un rapporto di dipendenza lavorativa.
Cos'è l'Inps?
L'Inps è l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, il principale ente previdenziale in Italia. Esso gestisce le pensioni, le indennità di disoccupazione e altre forme di assistenza per tutti i lavoratori.
Chi deve iscriversi all'Inps?
Un Biologo che esercita la libera professione non è obbligato a iscriversi all'INPS per la previdenza relativa alla propria professione, in quanto questa è già gestita da un ente specifico (cioè l'ENPAB). L'INPS, tuttavia, è l'ente previdenziale per tutti i lavoratori in Italia, quindi un Biologo, seppur già iscritto ad altri enti professionali (come Enpab), potrebbe comunque essere chiamato a versare i contributi all'INPS nella Gestione Separata in caso di redditi aggiuntivi o per altre forme ulteriori di previdenza non coperte dal proprio ente professionale.
Al contrario, un Biologo dipendente (che eserciti solo quella professione in maniera esclusiva) in Italia non può iscriversi alla Gestione Separata dell'INPS. Questa forma di assicurazione previdenziale è destinata solo a lavoratori autonomi non iscritti a specifiche casse professionali. I Biologi dipendenti, infatti, sono coperti dalla Gestione Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (AGO) dell'INPS, attraverso i contributi versati direttamente dal datore di lavoro e che, perciò, non devono essere versati dal lavoratore dipendente. Anche questi contributi coprono pensione, malattia, maternità, disoccupazione e infortuni sul lavoro.
Contributi Inps per liberi professionisti
I Biologi che non sono coperti da una cassa previdenziale specifica per la propria professione o che hanno un altro reddito da lavoro autonomo, devono iscriversi alla Gestione Separata dell'INPS e versare i contributi relativi. I contributi vengono calcolati sulla base del reddito professionale dichiarato e l'aliquota applicata per il 2025 è del 25,72% sul reddito imponibile derivante dall'attività professionale.
Prestazioni dell'Inps
L'INPS fornisce una serie di prestazioni previdenziali anche ai liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, che includono:
- Pensioni di vecchiaia e invalidità
- Indennità di disoccupazione
- Indennità di malattia
Come procedere per l'iscrizione INPS
- Registrazione a INPS: i Biologi liberi professionisti che non sono coperti da un ente previdenziale specifico per la propria professione devono registrarsi alla Gestione Separata dell'INPS, che è la sezione dell'INPS dedicata ai lavoratori autonomi senza una cassa previdenziale propria (dunque, ciò non vale per i Biologi iscritti correttamente all'ENPAB).
- Versamento dei contributi: i contributi devono essere versati annualmente all'INPS, rispettando le scadenze stabilite dall'ente.
In conclusione, i Biologi che esercitano la libera professione e non sono coperti da una cassa previdenziale specifica (come l'ENPAB) devono iscriversi alla Gestione Separata dell'INPS. È fondamentale che il Biologo si informi e adempia correttamente agli obblighi contributivi previsti per evitare sanzioni e per garantire l'accesso alle prestazioni previdenziali. In caso di dubbi o necessità di chiarimenti, è consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale.